
Sono passati 31 anni dall’attentato di Capaci che uccise Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e i tre uomini della scorta Vito Schifani, Antonio Montinaro e Rocco Dicillo.
Giovanni Falcone è stato un giudice italiano noto per il suo impegno nella lotta alla mafia. Nato il 18 maggio 1939 a Palermo, in Sicilia, Falcone ha dedicato la sua carriera alla lotta contro la criminalità organizzata, in particolare la mafia siciliana nota come Cosa Nostra.
Uno dei momenti più significativi nella vita di Giovanni Falcone è stato il periodo in cui ha guidato la Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) a Palermo negli anni ’80. Durante questo periodo, ha condotto numerose inchieste e processi contro i membri della mafia, portando alla luce l’estensione delle attività criminali e il coinvolgimento di importanti figure politiche e imprenditoriali.
Tuttavia, il suo impegno contro la mafia lo ha reso un obiettivo di ferro dei boss mafiosi. La sua incrollabile determinazione e la sua straordinaria abilità investigativa hanno fatto di lui un simbolo della lotta contro la criminalità organizzata. Falcone ha riconosciuto l’importanza della cooperazione internazionale nella lotta alla mafia e ha stabilito rapporti di lavoro con agenzie di polizia e organizzazioni internazionali.
Purtroppo, il 23 maggio 1992, Giovanni Falcone, insieme alla sua scorta, è stato vittima di un attentato terroristico organizzato dalla mafia. Una potente bomba, collocata sotto l’autostrada che collega l’aeroporto di Palermo alla città, è stata fatta esplodere quando il convoglio di Falcone stava passando. L’esplosione ha causato la morte di Falcone, sua moglie Francesca Morvillo, anche lei magistrato, e tre agenti della sua scorta.
L’assassinio di Giovanni Falcone ha scosso profondamente l’Italia e ha rappresentato un punto di svolta nella lotta contro la mafia. Il suo sacrificio ha evidenziato l’urgente necessità di rafforzare le istituzioni e la società civile per contrastare il potere della criminalità organizzata. Falcone è diventato un simbolo di integrità, coraggio e dedizione alla giustizia, e il suo contributo alla lotta contro la mafia continua a ispirare e motivare le generazioni successive di magistrati e cittadini impegnati nel contrasto al crimine.